February 19, 2014 by Studio Ruggirello
Il termine “Bruxismo” deriva dalla parola greca “brukheim” che ha il significato di macinare. Con il termine bruxismo si definiscono quei movimenti e quegli stridori dei denti che avvengono senza uno scopo funzionale, in modo ripetitivo ed involontario. Questodigrignare i denti ha per effetto il consumare pericolosamente la nostra dentatura o quella dei nostri bambini. Bernard Chapotat , dentista dell’Università Claude Bernard di Lione e uno specialista di questo argomento e ci aggiorna sul problema:
Soffriamo di bruxismo ogni volta che digrignamo i denti?
Bernard Chapotat: Non necessariamente. Capita a tutti di digrignare i denti quando, ad esempio, abbiamo uno scontro, anche solo verbale, con un’altra persona. Il bruxismo diurno è raramente patologico, a differenza del bruxismo notturno. Durante il sonno, alcune persone hanno effettivamente un’attività muscolare della mascella così forte che il dente finisce per soffrirne, o scheggiandosi o usurandosi. In casi estremi, i denti perderanno parecchi millimetri in pochi mesi. Si soffre di bruxismo quando si presentano tali sintomi o quando sentiamo forte dolore alla mascella al nostro risveglio.
Come si spiega questo fenomeno? Tempo fa si diceva che era dovuto all’usura della mascella.
Bernard Chapotat: La ricerca ha dimostrato che questa non era una spiegazione convincente. Il Bruxismo rimane un fenomeno complesso. Per gli altri colleghi, il bruxismo è l’abitudine ereditata dal mondo animale; un movimento istintivo che consente ai carnivori di mantenere i denti ben affilati. Un’abitudine che non sarebbe scomparsa negli esseri umani, nonostante il progredire della nostra civiltà. Ora sembra piuttosto che questo fenomeno sia dovuto a cause psicologiche e della personalità; lo stress e l’ansia sono cause sempre più valide e convincenti per spiegare questo tipo di fenomeno. È stato osservato, ad esempio, un aumento del bruxismo tra gli studenti prima degli esami.
Il bruxismo è quindi sinonimo di una personalità sotto stress?
Bernard Chapotat: Lo stress non è l’unico fattore da prendere in considerazione. A volte è piuttosto l’assenza di stress che provoca il bruxismo. Si “morde il freno” quando si è disoccupati, per esempio. Marie Bonaparte (psicoanalista francese – 1882 -1962 , ndr), ha lavorato a lungo sulla questione ed ha detto:“Si digrignano i denti più quando non possiamo mordere che quando lo possiamo fare”. Anche gli introversi possono essere oggetto di bruxismo. Invece di dirigere la loro ostilità o frustrazione verso gli altri, gli introversi la rivoltano contro se stessi. Si tratta di una forma di autolesionismo . Infine, è stato osservato che il consumo di alcol, tabacco o droghe costituisce un fattore aggravante. Come ho detto, il bruxismo rimane un fenomeno difficile da riconoscere e correggere, a volte non si risolve solo andando dal dentista, anche se è fondamentale consultare il proprio dentista di fiducia non appena si ah il dubbio di vivere i sintomi del bruxismo, perché non solo potrà aiutarvi a capirne le problematiche, ma vi offrirà una soluzione immediata per proteggere i vostri denti dall’eccessivo sfregamento.
La redazione di Studio Ruggirello
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